IL PROTOCOLLO SANITARIO

In base alla valutazione dei rischi ed eventuali sopralluoghi svolti dal medico competente verranno stabiliti i protocolli sanitari dei lavoratori. Nel protocollo sanitario vengono indicato quali gli esami clinici e/o esami strumentali a cui sottoporre il lavoratore e la frequenza con la quale questi dovranno essere eseguiti (parametri variabili a seconda del tipo di attività svolta dal lavoratore e dei rischi a cui è esposto).

Il protocollo di sorveglianza sanitaria è uno strumento fondamentale per il medico competente e per l’attività di medicina del lavoro con il quale tutelare e migliorare lo stato di salute del lavoratore.

Come già accennato sopra, per stabilire il protocollo sanitario e la periodicità degli accertamenti sanitari ci si dovrà basare sui risultati della valutazione dei rischi. Nella preparazione del protocollo sanitario il medico competente deve tener conto degli obblighi legislativi che descrivono quali accertamenti da eseguire e le periodicità da rispettare.

I protocolli sanitari devono essere intesi come una linea guida principale, integrata dal parere del medico competente nominato dal datore di lavoro. Il medico competente può modificare o aggiungere sia il tipo di esami clinici, biologici e indagini diagnostiche che, la periodicità, al fine ultimo di tutelare e migliorare lo stato di salute del lavoratore.

 

da http://www.safety81.it/medicina_lavoro/protocollo_sanitario_medicina_lavoro.html#.VZUQlEaFuUk