MISURE DI PREVENZIONE DAL RISCHIO DI COLPO DA CALORE
Organizzare innanzitutto il lavoro in modo da minimizzare il rischio:
- Variare l’orario di lavoro per sfruttare le ore meno calde, programmando i lavori più pesanti nelle ore più fresche;
- Effettuare una rotazione nel turno fra i lavori esposti;
- Programmare in modo che si lavori sempre nelle zone meno esposte al sole;
- Evitare lavori isolati permettendo un reciproco controllo.
Il vestiario: abiti leggeri traspiranti, di cotone, di colore chiaro; è sbagliato lavorare a pelle nuda perché il sole può determinare ustioni e perché la pelle nuda assorbe più calore. E’ importante anche un leggero copricapo.
Le pause: sono assolutamente necessarie, in un luogo fresco, per permettere all’organismo di riprendersi.
Rinfrescarsi bagnandosi con acqua fresca: è importante per disperdere il calore.
L’idratazione: è necessario bere per introdurre i liquidi e i Sali dispersi con la sudorazione.
L’alimentazione deve essere povera di grassi, ricca di zuccheri e Sali minerali: preferire pasti leggeri, facili da digerire, privilegiando la pasta, la frutta e la verdura e limitando carni e insaccati.
L’informazione dei lavoratori sui possibili problemi di salute causati dal calore è fondamentale perché possono riconoscerli e difendersi, senza sottovalutare il rischio. La patologia da calore può infatti evolvere rapidamente e i segni iniziali possono non essere facilmente riconosciuti dal soggetto e dai compagni di lavoro.
La sorveglianza sanitaria è infine molto importante perché il medico del lavoro aziendale, valutando lo stato di salute dei lavoratori, può fornire indicazioni indispensabili per prevenire il rischio da colpo di calore in relazione alle caratteristiche individuali di ciascun lavoratore.
da http://www.safety81.it/medicina_lavoro/protocollo_sanitario_medicina_lavoro.html#.VZUQlEaFuUk